Tanzworkshop.Kreation – Tanzvermittlung.KörperBildSinnSprache

Due ballerini, uno che sente e l’altro non udente, si incontrano, si uniscono e sperimentano. Da questo incontro, in uno spazio in cui non esistono né la lingua parlata né quella dei segni, nasce un workshop. Attraverso canali artistici esploriamo la comunicazione che avviene a livello sensoriale e cerchiamo di comprendere movimenti (e toni) intermedi. La passione per la danza dovrebbe essere trasmessa in assenza di lingua parlata e di lingua dei segni: cerchiamo di lavorare a una mediazione corporea, in cui tutti sono principianti.

Il laboratorio è portato avanti in modo da consolidare, da un lato, una dance community di non udenti e, dall’altro, promuovere le abilità non verbali. Si lavora in orizzontale, sperimentando, giocando con movimenti e gestualità, mettendo artisticamente in scena possibili incomprensioni, con lo scopo di trovare un’intesa reciproca che vada al di là del linguaggio. Il workshop è una possibilità per mettere in moto processi lavorativi basati sulla collaborazione tra udenti e non udenti, dove entrambe le parti sono esperte.

movo – Verein für darstellende Künste mit gehörlosen und hörenden Menschen si impegna per mettere in collegamento due mondi, sostenere la comunità dei non udenti in Svizzera e promuovere progetti sperimentali nella danza e nel teatro. Il progetto «Tanzworkshop.Kreation – Tanzvermittlung. KörperBildSinnSprache» punta a sostenere le collaborazioni in modo sostenibile, durevole e collaborativo, in vista di renderle poi indipendenti. È inoltre necessario promuovere la professionalizzazione delle persone non udenti che lavorano nel mondo della danza poiché in questo, così come in altri ambiti lavorativi, le discriminazioni ci sono e sono tante. In Svizzera, di fatto, c’è un vero e proprio deficit di professionisti non udenti attivi nel mondo della danza.