Dampfzentrale Bern

Un sistema salariale per le istituzioni culturali svizzere

La Dampfzentrale Bern si è posta come obiettivo di lanciare un sistema salariale per le attività di back office condotte in seno alle istituzioni culturali svizzere.

Nel nostro Paese, le istituzioni culturali devono poter contare su personale qualificato, non soltanto per quanto concerne le attività artistiche ma anche in ambiti come la gestione, la comunicazione, l’assistenza della direzione, la manutenzione operativa ecc. Tuttavia, per poter stare al passo con i datori di lavoro al di fuori del settore culturale, spesso mancano le possibilità per offrire stipendi competitivi, interessanti opportunità di carriera o altri incentivi, come una partecipazione ai costi dei biglietti per i trasporti pubblici oppure la possibilità di fruire di prestazioni sociali oltre la media.

L’idea è quella di fare in modo che le istituzioni che appartengono alla scena indipendente possano contare su una tabella salariale equa per i posti di lavoro offerti in seno alle aziende culturali, implementabile nel quotidiano come base per le trattative con la sfera della politica culturale. Il progetto pone sotto i riflettori il tema di una retribuzione equa all’interno del settore, sensibilizza, invita a discutere e a scambiare idee in materia. Un modello da prendere come riferimento è la campagna lanciata in Austria dal titolo «Fair Pay».

Con un sondaggio, condotto in diverse lingue, sono rilevati dati concernenti i livelli e i sistemi salariali delle istituzioni culturali svizzere e, partendo da tali basi, è elaborata una tabella fair pay, con il supporto di esperti in materia. In una seconda fase, sarà elaborato per la Dampfzentrale Bern un nuovo sistema salariale basato sulla tabella salariale fair pay. Il sistema verrà poi documentato come caso d’uso per altre istituzioni.